Umberto Bossi non lascerà la Lega. A quanto si apprende da fonti vicine al Senatur, a una settimana dallo strappo di Pontida, dopo la scelta di Matteo Salvini di non farlo parlare dal palco, Bossi ha deciso di non lasciare il partito che ha fondato, nonostante quanto dichiarato a caldo, quando aveva parlato di “chiaro segnale per farmi andare via”.
A convincere il fondatore della Lega a non dar seguito a quelle parole, di sicuro il chiarimento avuto con il segretario Salvini, durante il consiglio federale che si è svolto lo scorso 18 settembre. In quella occasione il segretario aveva ribadito che la scelta di escluderlo dalla scaletta degli interventi a Pontida, era stata fatta per tutelarlo, dopo il blocco dei conti del partito e la vicenda della condanna giudiziaria.