VANGELO Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette. Ascolta l’Omelia di Don Giuseppe Coperchini
Dal Vangelo secondo Matteo 18, 21-35 Domenica 13 Settembre 2020 S. Giovanni Crisostomo (m); S. Maurilio; B. Claudio D. Il Signore è buono e grande nell’amore
PRIMA LETTURA
Perdona l’offesa al tuo prossimo
Dal libro del Siracide 27,30-28, 7
Il rancore e l’ira sono un abominio, il peccatore li possiede. Chi si vendica avrà la vendetta dal Signore ed egli terrà sempre presenti i suoi peccati. Perdona l’offesa al tuo prossimo e allora per la tua preghiera ti saranno rimessi i peccati. Se qualcuno conserva la collera verso un altro uomo, come oserà chiedere la guarigione al Signore? Egli non ha misericordia per l’uomo suo simile, e osa pregare per i suoi peccati? Egli, che è soltanto carne, conserva rancore; chi perdonerà i suoi peccati? Ricordati della tua fine e smetti di odiare, ricordati della dissoluzione e della morte e resta fedele ai comandamenti. Ricordati dei comandamenti e non aver rancore verso il prossimo, ricordati dell’alleanza con l’Altissimo e non far conto dell’offesa subita.
Parola di Dio. Livorno, articolo pubblicato il 13 Settembre 2020
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