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Rimettiamoci in gioco, tutti insieme e salviamo l’Italia
Tutto il caos di questi 85 giorni nasce dal 4 dicembre 2016, dal No al Referendum
Costituzionale. Purtroppo sta avvenendo ciò che avevamo pronosticato: Paese più debole, litigi tra coalizioni, ricadute finanziarie. Occorre un sistema più semplice, che garantisca la sera stessa di sapere chi ha vinto. Come per i Sindaci, ma il ballottaggio funziona solo se è previsto per una sola Camera.
Dopo il 4 marzo noi siamo stati seri e abbiamo detto: riconosciamo la sconfitta, tocca a loro. Cinque Stelle e Lega hanno passato la scorsa legislatura a inveire contro i premier non eletti. E hanno proposto un premier che non era mai stato eletto in Parlamento, in Regione, in Comune, in Europa.
Questo premier non eletto era alla testa di una coalizione che non si era presentata insieme alle elezioni. Perché quelli che oggi chiedono “Rispettate il Popolo” dovrebbero ricordare che il Popolo sulle urne aveva trovato la Lega insieme a Berlusconi.
Si andrà molto presto alle Elezioni. Sarà una battaglia incredibile tra chi vuole uscire dall’Europa e chi vuole un’Italia forte ma dentro l’Europa. Sarà una battaglia tra chi combatte sulla base di fake news e chi porterà numeri, fatti, argomenti. Sarà una battaglia tra chi mette in discussione l’appartenenza atlantica dell’Italia e chi non vuole cambiare una linea di politica estera che l’Italia segue da 70 anni. Sarà una battaglia tra chi scommette sull’antipolitica e chi crede nella politica.
Il PD non deve perdere neanche un secondo a litigare, ma offrire un’alternativa credibile. Repubblicana. Se gli estremisti vinceranno l’imminente sfida elettorale il conto lo pagheranno le famiglie, i piccoli imprenditori, i giovani, i pensionati, il popolo.
Da oggi deve partire il coinvolgimento di tante persone che vedono il rischio che l’uscita dalla casa comune europea distrugga il futuro dei nostri figli. Casa per casa, porta a porta, piazza per piazza.
Se l’Italia all’improvviso torna a rischiare non è colpa dell’arroganza di qualche cancelleria europea. Siamo più forti delle nostre paure. Rimettiamoci in gioco, tutti insieme. E salviamo l’Italia, i suoi risparmi, i suoi valori. Il suo futuro.
Un sorriso, sempre e comunque dalle Enews di
Matteo Renzi
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