Thursday, 02 May, 2024

ASCOLTA-RNN

Per la violenta rissa scoppiata in piazza Cavour lo scorso mese di agosto, sono stati arrestati due stranieri


Piazza Cavour


Per la violenta rissa scoppiata in piazza Cavour lo scorso mese di agosto, sono stati arrestati due stranieri

Per la violenta rissa scoppiata in piazza Cavour lo scorso mese di agosto, sono stati arrestati due stranieri

Nell’ambito delle indagini per la violenta rissa scoppiata in piazza Cavour lo scorso mese di agosto, sono stati arrestati due stranieri, accusati anche di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ecco il lungo lavoro degli agenti, che sono riusciti a ‘stanarli’.
Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, due giovani stranieri sono finiti in carcere. I due sono ritenuti, a seguito delle indagini della Squadra Mobile, diretta dal dirigente Salvatore Blasco, protagonisti della rissa di piazza Cavour scoppiata nello scorso mese agosto. Le indagini della polizia hanno portato in manette un tunisino di 26 anni ed un palestinese (forse…) di appena 19 anni. I due giovani arrestati, con ogni probilità sono in realtà fratelli di nazionalità tunisina, anche se al momento uno dei due dichiara di essere palestinese. I due presunti fratelli sono stati riconosciuti tramite immagini di video sorveglianza e testimonianze raccolte dagli investigatori, come gli autori di quel grave episodio di violenza per cui sono stati deferiti all’autorità giudiziaria competente per lesioni aggravate. Dopo accurate indagini che durano da mesi, è stato dimostrato come i due malviventi si dedicassero allo spaccio di droga. Il blitz della squadra mobile è scattato in via del Toro, dove risiedevano i due e dove da tempo, erano appostati in borghese agenti della questura dediti a pedinamenti e attività di indagine. Uno dei due, allontanandosi in bicicletta, si è recato in via degli Ammazzatoi dove aveva scambiato con un’altra persona del materiale sospetto. Rientrando a casa, la decisione di seguirlo fino al portone. Alla vista dei poliziotti è scoppiato il caos: uno dei due ha sputa sul pianerottolo due palline di cocaina confezionate che teneva in bocca e, facendo resistenza all’agente, ha grida qualcosa in arabo all’altro che, in men che non si dica, si è liberato di altre confezioni di droga lanciandole dalla finestra dove però, pronti a raccogliere, vi erano quelli della squadra mobile che stavano presidiando, in strada, l’ingresso dell’appartamento. All’interno dell’abitazione, dopo la ricognizione degli investigatori, sono emerse circa 35 “palline” di cocaina per un totale di circa 10 grammi di droga, novanta euro in contati, quattro telefoni cellulari utilizzati per la loro attività. All’interno dell’appartamento presente anche la fidanzata di uno dei due arrestati, una giovane livornese appena diventata maggiorenne, indagata per detenzione ai fini di spaccio: la ragazza cha collaborato fattivamente con le indagini della polizia al fine di rendere più chiaro il quadro investigativo. Ora si vuole far luce anche su chi ha affittato la casa a questi due soggetti risultati irregolari sul territorio italiano. FABIO GIORGI



ads1

ASCOLTA RADIO NUOVA NETWORK LA WEB RADIO LIVORNESE

PLAYER RNN

tututu

invia un messaggio al numero 3248148339