Uomo spara con il fucile contro due minorenni e viene arrestato. Illesi i giovanissimi, il cui torto era stato quello di recuperare il proprio pallone in un campo. L’uomo, reo confesso, è accusato di tentato omicidio. Indagata, in concorso, la moglie.
Grave l’episodio verificatosi in via Orosi, vicino alla stazione ferroviaria. Un 67enne livornese è stato arrestato per il reato di tentato omicidio in concorso, mentre la moglie, 60enne di origine pisana, è stata deferita in stato di libertà per i medesimi reati. Tutto è nato quando cinque minorenni, giocando a pallone nei dintorni dell’abitazione del 67enne e della 60enne, inavvertitamente hanno mandato la palla in un campo recintato confinante con tale casa. Due di loro, scavalcando la recinzione per recuperare il pallone, hanno udito una donna dalla finestra urlare nei confronti di qualcuno di prendere il fucile e sparare. A quel punto i due ragazzi hanno sentito il rumore di uno sparo, senza vedere l’autore del gesto, e hanno iniziato a scappare terrorizzati verso gli altri ragazzi rimasti fuori ad aspettare. Una volta raggiunti, si sono tutti allontanati a gambe levate. Tutti insieme, visibilmente spaventati, si sono diretti verso i giardini della stazione ferroviaria per poi portarsi all’interno degli uffici della Polizia Ferroviaria, dove dopo aver raccontato tutto, hanno atteso i propri genitori per sporgere regolare denuncia. Gli agenti delle volanti, individuata prima l’abitazione, in zona piazza Dante hanno trovato la sessantenne, che ha dichiarato spontaneamente le responsabilità del marito in merito al fatto accaduto poco prima, giustificandolo con la loro esasperazione per i continuati tentativi di furti e violazioni di domicilio nei loro confronti. Il marito ha raccontato spontaneamente infatti che, su invito della moglie che aveva notato questi ragazzi giocare nel cantiere adiacente il loro giardino, ha imbracciato l’arma custodita all’interno di un armadio e ha mirato nei loro confronti sparando un colpo senza colpire nessuno. La perquisizione domiciliare ha dato esito positivo: sono stati rinvenuti due fucili, con cartucce, che sono stati dunque sequestrati. Nella pattumiera della cucina è stata ritrovata anche la cartuccia poco prima esplosa nei confronti dei ragazzi. Il 67enne non risulta in possesso di porto d’armi, visto che il suo era scaduto nel 1996 e poi non più rinnovato. L’uomo è stato dunque arrestato. FABIO GIORGI