Wednesday, 01 May, 2024

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Rugby: i livornesi Lucchesi e Mori in nazionale nella partita di sabato contro la Scozia, a Firenze.


Palla Rugby

Rugby: i livornesi Lucchesi e Mori in nazionale nella partita di sabato contro la Scozia, a Firenze.
Sono trascorsi quattro anni da quel favoloso sabato 19 novembre 2016, quando l’Italrugby scrisse una pagina di storia battendo il Sudafrica (20-18). Una partita perfetta per gli azzurri, all’epoca allenati Conor O’Shea. Sembra passata un’era geologica. Quell’incontro si disputò sul prato dello stadio ‘Artemio Franchi’ di Firenze, dove poi gli azzurri hanno giocato il 18 novembre 2017 (sconfitta 15-31 contro l’Argentina) e il 10 novembre 2018 (successo 28-17 con la Georgia). Il ‘Franchi’ torna ad ospitare questo sabato, alle 13:45 (diretta tv su Mediaset canale 20), un incontro dell’Italia. I ragazzi di Franco Smith se la vedranno con la Scozia, nel quadro della giornata inaugurale della nuova Autumn Nations Cup. Una grande soddisfazione per il movimento rugbistico toscano. “Firenze è stata teatro di alcune delle più appassionanti partite dell’Italia nell’ultimo quadriennio ed alla città ci legano ricordi indelebili nella memoria di tutti noi. I minuti finali della vittoria sugli Springboks, quattro anni fa, restano un’emozione senza eguali e siamo felici di poter proseguire nella nostra collaborazione con il Sindaco Nardella e la sua Giunta tornando per la quarta volta in cinque anni a giocare al Franchi” ha dichiarato il Presidente della FIR, Alfredo Gavazzi. “Stiamo vivendo un periodo molto difficile ma dobbiamo anche pensare alla ripartenza – ha sottolineato il Sindaco di Firenze, Dario Nardella – gli eventi sportivi possono essere uno dei motori trainanti per riportare la nostra città al centro dell’attenzione globale. Firenze, con il suo fascino universalmente riconosciuto, è una città che ha tutte le carte in regola per ospitare grandi eventi internazionali come quelli di rugby, uno degli sport più popolari al mondo. Ringrazio la federazione che ci ha scelti come sede di questo importante test match e la Fiorentina calcio che ha messo a disposizione il ‘Franchi’”. “Siamo felici che si svolga al Franchi, anche se a porte chiuse, questo importante test match – ha dichiarato l’Assessore allo Sport del Comune di Firenze, Cosimo Guccione – Firenze si conferma punto di riferimento per il panorama del rugby italiano e la sfida tra Italia e Scozia attesta l’attenzione e la vicinanza che la Federazione riserva alla nostra città. La storia del grande rugby passa anche dal Franchi: nel corso di questi ultimi anni siamo riusciti a costruirci una solida tradizione anche in questo bellissimo sport. Non possiamo dimenticare la partita del 2016 contro il Sudafrica: proprio a Firenze ci fu il primo, storico successo della Nazionale sugli Springboks”.
A proposito di ‘storia sportiva’, di curiosità, di sfide andate in scena in Toscana e di ‘incroci’ con la Scozia: l’unica partita cuscinetto tra il disastroso mondiale giocato nell’autunno del 1999 ed il trionfale esordio in senso assoluto nel ‘Sei Nazioni’ (sabato 5 febbraio 2000, indimenticabile affermazione 51-7 sulla Scozia, al ‘Flaminio’ di Roma) si giocò sul campo livornese ‘Carlo Montano’ (51-7 per gli azzurri sulla Georgia). Sempre nel 2000 – a settembre e a ottobre – sono nati Gianmarco Lucchesi e Federico Mori, i due atleti labronici, rispettivamente tallonatore del Benetton Treviso e trequarti del Calvisano (e permit player nelle Zebre), ormai ‘stabilmente’ nel giro della nazionale. I due giovani atleti livornesi hanno all’attivo due caps: sono subentrati dalla panchina nei due recentissimi confronti con Irlanda e Inghilterra, validi per i recuperi della quarta e quinta giornata del ‘Sei Nazioni 2020’. Lucchesi ha iniziato a giocare a rugby a 7 anni nei Lions Amaranto Livorno, Mori ha cominciato l’attività della palla ovale a 8 anni nel Livorno Rugby. Nel 2015, alla vigilia della loro seconda stagione in under 16, i due si sono ritrovati fianco a fianco nella franchigia giovanile del Granducato Livorno, nata proprio nell’estate del 2015, grazie alla stretta collaborazione tra Lions Amaranto ed Etruschi. Lucchesi, ovviamente, è rimasto tesserato Lions, mentre Mori è stato tesserato Etruschi. Per loro tre stagioni nel Granducato e poi, in coppia, il salto in A, per giocare in prestito con l’Accademia Fir ‘Ivan Francescato’. Lucchesi, dopo le due stagioni nell’Accademia, è stato girato (a titolo definitivo) nell’estate del 2020 dai Lions Amaranto al Benetton. Mori, dopo una stagione allìAccademia, è stato girato nel 2019 dagli Etruschi al Calvisano (come permit player è attivo nelle Zebre). Grazie a doti tecniche, fisiche ed atletiche di primissimo piano e grazie alle esperienze accumulate nelle nazionali giovanili e nel Guinness Pro14, il percorso di crescita dei due validi rugbisti livornesi è proseguito inarrestabile. Per chiudere il cerchio: anche i Lions sono nati, ufficialmente, nel 2000: lìatto costitutivo dell’attivissimo club labronico fu sottoscritto l’11 gennaio di quell’anno da Mauro Fraddanni, Emanuele Bertolini, Fabio Bizzi, Manlio Brondi e Riccardo Favilli. Un anno 2000 davvero denso di avvenimenti…

Livorno, articolo pubblicato dalla redazione il 12 Novembre 2020
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