Livorno Calcio: contro la Viterbese ultimo impegno di un inverno cupo e nero. Le speranze di cominciare una nuova vita a primavera, appaiono ridottissime: la crisi ha ragioni tecniche di difficile soluzione.
L’inverno agonistico amaranto si chiude questo sabato nel confronto casalingo con la Viterbese. Il successivo impegno, sabato 25 marzo a Prato, è previsto dopo l’inizio (a livello astronomico) della primavera. Sperare in una improvvisa svolta con il cambio della stagione appare molto difficile. La crisi nella quale gli amaranto sono sprofondati dall’inizio del 2017 non può essere risolta solo con una dose massiccia di grinta o con nuovi accorgimenti tattici. La crisi è dettata da limiti oggettivi, acuiti da una serie pazzesca di infortuni che hanno colpito giocatori in grado di far compiere alla squadra il salto di qualità. Nelle ultime sei partite, gli amaranto hanno racimolato solo cinque punti ed hanno lasciato per strada punti al cospetto di formazioni non certo irresistibili. Gli attaccanti sono a secco dallo scorso 22 gennaio. La squadra è spuntata, incapace di pungere le difese avversarie. A Maritato e Murilo, la coppia di attaccanti che verrà proposta anche contro la Viterbese, manca quel sano istinto del killer necessario ai centravanti per risolvere da soli le partite. Contro i laziali, Foscarini proporrà il 3-5-2, con, al centro della difesa, Borghese, al rientro dopo un turno di squalifica. Regolarmente a disposizione anche Luci, che ha ben presto smaltito il suo malanno rimediato nel finale della gara di sabato scorso ad Arezzo. FABIO GIORGI