L’assessore Dhimgjini Emergenza abitativa, avviso pubblico per l’affidamento di servizi alberghieri o di accoglienza.
Emergenza abitativa, avviso pubblico per l’affidamento di servizi alberghieri o di accoglienza. Scadenza il 6 dicembre. L’assessore Dhimgjini: “Un’opportunità da cogliere per accedere a risorse pubbliche entro un confronto concorrenziale e per intervenire in favore dei più deboli”
Continuano le iniziative messe in campo dall’Amministrazione comunale per riorganizzare e trovare risposte adeguate al fabbisogno abitativo, guardando soprattutto a chi vive situazioni di primaria emergenza. In questo ambito è stato recentemente pubblicato un avviso pubblico, rivolto principalmente alle strutture turistico-alberghiere livornesi, ma anche ad altri soggetti economici privati, per l’adesione ad un Accordo quadro per l’affidamento di servizi di natura alberghiera o di accoglienza di nuclei familiari in emergenza abitativa. L’iniziativa è stata presentata a palazzo comunale dall’assessore al sociale e alle politiche abitative Ina Dhimgjini in questo martedì 21 ottobre “Questa iniziativa – ha dichiarato l’assessore – si aggiunge agli altri importanti interventi messi in campo dall’Amministrazione in questo ambito. Penso agli oltre 400 alloggi assegnati, agli sgomberi di decine di alloggi pubblici occupati, alle risorse stanziate anche per il 2018 necessarie a finanziare i contributi affitto; penso alle nuove regole stabilite per l’accesso all’emergenza abitativa e ai continui confronti posti in essere con gli occupanti abusivi nell’ottica di esaminare le singole posizioni, trovare soluzioni e liberare le strutture occupate. Questo avviso pubblico rappresenta, dunque, una nuova misura che mettiamo in campo per ampliare l’offerta di soluzioni abitative necessarie a rispondere a richieste urgenti e di carattere eccezionale e, d’altra parte, al rafforzamento del sistema di acquisizione dei servizi di natura alberghiera”. L’avviso pubblico è rivolto principalmente a strutture turistico-alberghiere livornesi, a operatori economici e del privato sociale che operano sul territorio comunale (Terzo Settore), e permetterà a questi soggetti di concorrere per l’affidamento di servizi di accoglienza. In pratica, a seguito dell’avviso sarà possibile definire una sorta di “elenco di fornitori” di soggetti che possono offrire soluzioni abitative – in nessun caso vincolante per il soggetto eventualmente chiamato – a cui gli uffici comunali potranno rivolgersi in caso di gestione di situazioni di emergenza. “Si tratta di un’iniziativa del tutto innovativa che, per chi vorrà aderirvi, rappresenta senz’altro una buona opportunità da cogliere – ha aggiunto l’assessore Dhimgjini – non solo per poter accedere, come ci auguriamo, a risorse pubbliche in un sistema aperto al confronto concorrenziale, ma anche per confermare la disponibilità ad intervenire in favore dei più deboli, come è stato del resto già ampiamente dimostrato in occasione dell’evento alluvionale che ci ha colpito: di questo l’Amministrazione e la cittadinanza non possono che essere riconoscenti”. Le risorse che l’Amministrazione ha messo a disposizione per il triennio 2018-2020 ammontano ad 120.000 euro complessivi (IVA esclusa), ammontare che è stato definito sulla base di una ragionevole previsione di quelli che saranno i fabbisogni. L’accordo quadro sarà sottoscritto con tutti coloro che, in possesso dei requisiti di partecipazione, presenteranno una regolare offerta. FABIO GIORGI