Calcio: il Livorno domenica renderà visita al Carpi. Non hanno fondamento le voci di un ripescaggio in B in luogo dell’Avellino, che, al massimo, rischia una penalizzazione. Confermato in amaranto Luci, ma servono altri rinforzi.
Dopo la vittoria ottenuta ai rigori contro la Feralpisalò, il Livorno si sta preparando ad affrontare, domenica alle 20,30 in trasferta, nel secondo turno di Coppa Italia Tim, il Carpi, formazione militante nel campionato di serie B. La vincente di tale sfida, poi se la vedrà – ancora con una gara secca, senza appello – la squadra vittoriosa dell’incontro tra Salernitana e Alessandria. Perde intanto consistenza l’ipotesi ventilata su alcuni giornali on line di un ripescaggio del Livorno in B, in luogo dell’Avellino: al massimo a carico della società irpina – per una vicenda legata ad una partita con il Catanzaro di 4 anni fa – rischia una penalizzazione. Gli amaranto, se vogliono ritornare nella serie cadetta, dovranno moltiplicare i propri sforzi nel nuovo campionato di C. L’innesto del giovane attaccante venezualano Ponce non risolve di colpo i problemi della prima linea. Servono centravanti più abili in fase realizzativa. Servirebbe un tipo alla Cellini, a patto che sia in buone condizioni dopo il grave infortunio rimediato nel match con il Como. Il Livorno, oltre ad una nuova punta, sta cercando di rinforzare tutti i reparti. La conferma di capitan Luci, che ha rinunciato alla tentazione Triestina, è un segnale importante in vista della nuova annata. FABIO GIORGI