Tre nordafricani sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Decisivo il fiuto del cane Lion
Tre nordafricani, irregolari sul territorio nazionale e già noti alle forze dell’ordine sono stati 
arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Decisivo, per l’operazione dei carabinieri, il fiuto del cane Lion, dell’unità cinofila di San Rossore.
Tre giovani nordafricani sono stati arrestati dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile. Si tratta di due marocchini, di 22 e 33 anni, e di un tunisino di 28, tutti irregolari sul territorio nazionale, nullafacenti e già conosciuti alle forze dell’ordine. Per il terzetto sono scattate le manette in seguito a un controllo antidroga effettuato in via Sardegna. E’ stato il cane Lion, dell’unità cinofila di San Rossore, a segnalare in maniera inequivocabile ai carabinieri la presenza di stupefacente. Sottoposti a perquisizione i tre sono stati trovati in possesso di 15 grammi di cocaina e di 7 grammi di hashish. In una borsa erano presenti un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento della droga in dosi. Ai tre sono stati sequestrati, inoltre, 540 euro quale provento dell’attività di spaccio. Il 22enne marocchino e il 28enne tunisino si trovano in regime di arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni, mentre il 33enne marocchino è stato trattenuto nella camera di sicurezza del comando dei carabinieri in attesa del rito per direttissima. Per loro l’accusa è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. FABIO GIORGI