Pisa-Livorno: alta la posta in palio per gli amaranto
Pisa-Livorno: alta la posta in palio per gli amaranto
Pisa-Livorno: la posta in palio, anche per motivi prettamente tecnici (e non solo per ragioni campanilistiche) sarà pesantissima. Il risultato peserà anche a livello psicologico. Tra gli amaranto fuori causa solo Bruno.
Ci sarà la diretta televisiva, su Rai3 (territorio regionale), ma non ci sarà il maxi-schermo: per seguire il derby di questa domenica (ore 14,30) tra Pisa e Livorno i tifosi ‘dovranno’ limitarsi ad accendere la tv di casa o, se preferiscono, andare in un bar. Per ragioni di costi, si è preferito infatti non procedere all’allestimento di un maxi-schermo nel faraonico PalaModigliani, né nell’angusto PalaMacchia. Per ora, sull’incontro dell’Arena Garibaldi, sono state spese molte più parole sull’aspetto di contorno, relativo alla mancata presenza dei tifosi, che non sull’aspetto tecnico, relativo ad una sfida che oppone le due prime della classe. Al di là dei motivi campanilistici, l’incontro mette in palio una posta pesantissima. E’ evidente: se gli amaranto – che hanno già vinto in trasferta a Siena – espugnano l’Arena Garibaldi prendono il volo e virtualmente chiudono in anticipo i conti, in ottica promozione. Con un pareggio, il margine sui nerazzurri (che devono, in questo girone d’andata osservare ancora il loro turno di riposo) rimarrebbe di 8 punti. Con un successo del Pisa, invece, il Livorno, oltre all’imbattibilità in campionato, potrebbe di colpo perdere tutta la propria sicurezza. Tra i labronici mancherà l’infortunato Bruno. Per il resto, tutta la rosa è a disposizione di Sottil, un tecnico che si sta dimostrando per il Livorno un valore aggiunto. FABIO GIORGI